Sabato 13 maggio 2023 a Varazze, presso la Biblioteca Comunale E. Montale, con inizio alle ore 16:30, l’Associazione Culturale “U Campanin Russu” presenta il convegno su “Le Antiche Mura di Varagine”. Si tratta del secondo evento del mese di maggio del tradizionale appuntamento di “Parliamone in Biblioteca”, un progetto voluto e organizzato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Varazze, Mariangela Calcagno, con la collaborazione dello Staff della civica Biblioteca. Intervengono i relatori Carlo Varaldo, Tiziano Franzi, Marina Piombo, Daniela Jurato e alcuni rappresentanti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. L’evento sarà coordinato dall’Ing. Giovanni Ghione, Presidente della storica associazione culturale varazzina.
Un lusinghiero successo di pubblico e di critica ha premiato l’Associazione Culturale “U Campanin Russu”, organizzatrice del “Convegno su le Antiche Mura di Varagine”, svoltosi sabato 13 maggio 2023, nella Biblioteca Civica “E. Montale”.
L’iniziativa, predisposta già da mesi e tesa a sensibilizzare Autorità e cittadinanza, sull’importanza di una necessaria tutela e valorizzazione di un patrimonio storico tra i più interessanti esistenti in Liguria, minacciato dal degrado e bisognevole di urgenti lavori di restauro, era stato annunciato nel corso della cerimonia del Confuoco, nel dicembre 2022, dal Presidente del Campanin Russu, Giovanni Ghione, come una priorità assoluta, in chiave storico-culturale e turistica e realizzato, come sopra riportato, nel segno di un successo pieno e incondizionato.
In apertura del Convegno, l’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, ha ricordato l’importanza dell’evento, necessaria risposta alle giuste aspettative di coloro i quali, (e sono molti), desiderano la tutela dell’illustre passato della città. Il suo intervento è stato seguito da quello del Sindaco Ing. Luigi Pierfederici, che si è detto molto interessato al problema posto dal Campanin Russu, annunciando di aver già intavolato una serie di contatti al fine di permettere una appropriata conoscenza “de visu” delle antiche mura, soprattutto nella loro parte interna.
Assente il Presidente Giovanni Ghione, per ragioni di salute, la manifestazione è stata condotta dal Prof. Tiziano Franzi, relatore con il Prof. Carlo Varaldo e le architette Marina Piombo e Daniela Jurato, del Convegno (assenti le rappresentanze della Soprintendenza Archeologica…) il quale, con una approfondita descrizione della genesi e delle caratteristiche della cinta muraria dell’antica Varagine, ha riportato l’uditorio in un affascinante viaggio a ritroso del tempo, descrivendo, a partire dai quartieri del Borgo e del Borghetto e con l’ausilio di interessanti proiezioni di mappe del cartografo Vinzoni (tecnico Gianni Giusto dello staff del Campanin Russu), entrando nel tessuto di una storia che onora ancora oggi l’attuale Varazze e che merita di essere riportata in una luce che possa riflettere la stessa anima della città.
Dopo il brillante intervento del Prof. Franzi, il Prof. Carlo Varaldo, noto studioso archeologo, molto conosciuto e apprezzato anche a Varazze per suoi precedenti studi e lavori di scavo proprio nell’area riguardante le antiche mura, oggetto del Convegno, ha intrattenuto il pubblico attraverso una capillare descrizione della vecchia Chiesa di S. Ambrogio, facente parte della cinta muraria, attraverso una carrellata di immagini sui manufatti, lo scoprimento di reperti umani e, soprattutto, sui bacini di ceramica un tempo incastonati nelle mura in questione e oggi scomparsi nel tempo e nell’indifferenza, ma dallo stesso professore esibiti, in parte, insieme ad altre testimonianze della ceramica dei secoli passati, poiché fotografati dal medesimo in precedenti campagne in loco varazzino. E’ stata la poi la volta delle Architette Marina Piombo e Daniela Jurato, che hanno presentato una interessante e ben coordinata esposizione dei loro studi sulla conformazione e sul materiale usato dai costruttori delle mura, dimostrando una profonda conoscenza della materia trattata, proponendone la visibilità e lo studio nelle scuole cittadine, al fine di suscitare nelle giovani generazioni l’interesse con la possibilità di percorsi atti a formare futuri appassionati cultori della nostra storia locale.Il pubblico intervenuto è stato talmente numeroso da superare la disponibilità dei posti a sedere e quelli in piedi, per cui anche le scale che portano al piano superiore, erano occupate, così come la sala della Biblioteca fin dal suo ingresso. Ampia soddisfazione per l’Associazione Culturale “U Campanin Russu”, che aggiunge un altro anello alla lunga catena di iniziative che dal 1950 è il frutto di un profondo amore per Varazze. A tutti i presenti il socio Roby Ciarlo, disegnatore e vignettista ormai noto a livello nazionale, ha offerto a tutti i presenti un bellissimo pieghevole illustrato sulla “Chiesa incastonata di S. Ambrogio “vecchio”, interpretata con acuta osservanza storico-religiosa.
Molti e convinti applausi e adesso tocca alle Autorità, come già riferito dal Sindaco, l’onere e l’onore di far sì che “il grido di dolore”, lanciato dal Campanin Russu per le antiche mura, venga raccolto per trasformarlo in concrete risposte.
Una nota di simpatica ironia è stata quella sui bacini scomparsi, i quali, alla fine della manifestazione, sono riapparsi sotto forma di artistici piatti della compianta artista Anna Pittaluga, riproducenti il Campanile di S, Ambrogio, emblema del Campanin Russu, offerti ai relatori del Convegno, dal Vice Presidente Adriano Mantero.
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