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GENNAIO 2015 - A VOXE DU CAMPANIN

17.01.2015 20:01

PRESENTATO "U LÛNÄIO DE VÄZE  2015" 

Sabato 22 novembre u.s., presso la Biblioteca Civica "E.Montale", si è svolto il "vernissage" ufficiale de " U Lûnäio de Väze" 2015, giunto al suo 32° anno di vita. Dopo il saluto dell'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, che si è complimentata per l'impegno culturale del Campanin Russu, il presidente del sodalizio varazzino, Giovanni Ghione, ha illustrato le caratteristiche di questa edizione, interamente dedicata alla gastronomia, come annunciato nel numero scorso del Giornalino, in vista anche dell'Expò di Milano 2015, rassegna alla quale parteciperà, appunto, il nostro Lûnäio. La presentazione si è avvalsa opportunamente d'interessanti proiezioni con i piatti preparati, mese per mese, da dodici ristoranti e trattorie di Varazze, sia del centro che dell'entroterra, accompagnate da una dotta dissertazione del vice presidente Adriano Mantero, sui vini da accostare ai vari cibi che apparivano sullo schermo, mentre Roby Ciarlo, che ha curato da par suo la copertina e la cartina con gli itinerari gastronomici, si è soffermato su alcuni particolari che ne hanno suggerito la composizione. Un pomeriggio denso di suggestioni e di "buon gusto", questa presentazione, che ha arricchito notevolmente il pubblico, riportandolo ad antichi sapori tipici della nostra terra, dalla "Zeaia", al "Cappon magro", alla"Farinata" e via dicendo (lasciamo il succulento resto, con le relative ricette bilingue (genovese-italiano) a chi acquisterà il Lunaio...), che non mancheranno di stuzzicare le casalinghe nostrane e "foreste" per interessanti prove ai fornelli. Sul finale, Gianni Giusto e Giuseppe Bruzzone, con la collaborazione di Tomaso Pastorino, hanno accompagnato la riproiezione dei piatti con l'indovinato sottofondo della canzone "A çimma" di De Andrè. Un bel pomeriggio, dunque, finito con un signorile rinfresco e un augurale "Buon appetito" per chi acquisterà il Lûnäio

TUTTO BENE PER IL CONFUOCO 

Una splendida mattinata di sole ha dato il via, sabato 20 dicembre u.s., alla cerimonia del Confuoco (Confeugo), con la presenza di un pubblico veramente cospicuo confluito in piazza Beato Jacopo a incorniciare questa simpatica e antica manifestazione. Il corteo, in costume del trecento, è partito dal sagrato
dell'Oratorio "N.S. Assunta", percorrendo via Malocello, vico dello Spedale, piazza Patrone (Calabraghe), via Campana, per giungere infine in piazza B.
Jacopo, dove l'Abate del Popolo Giovanni Ghione, presidente de U Campanin Russu, introdotto dal cancelliere Mario Traversi, ha indirizzato il tradizionale saluto e alcuni consigli di prammatica, nonché gli auguri per il nuovo anno al sindaco Alessandro Bozzano, per la prima volta in tale veste di primo cittadino. È seguito lo scambio dei doni (il pane da parte del Campanin Russu e le noci da parte del Sindaco) a suggellare una collaborazione tra il popolo e le istituzioni, che, pur con le dovute e utili diversificazioni, vogliono rappresentare un tutt'uno al servizio della città. Subito dopo le fiamme hanno avvolto il ceppo d'alloro, il cui fumo è salito in una perfetta verticale, segno bene augurale per un 2015 sereno e fortunato. Come sempre, il caffè Mario ha offerto un magnifico rinfresco con spumante e panettone che ben si è sposato con il pane casalingo fornito dalla panetteria "Angela sul ponte". Ottima l'intesa organizzativa tra Campanin Russu, Confraternita N.S. Assunta e Associazione Sacre Rappresentazioni di S. Caterina da Siena, con il patrocinio del Comune di Varazze - Assessorato alla Cultura. Erano presenti, oltre al Sindaco, l'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, il Com.te dei Vigili Urbani Carattino, e altre Autorità, ma, soprattutto, il cuore di una Varazze che, pur proiettata nel presente e nel futuro, non dimentica il suo glorioso passato. Chicca di questo Confuoco 2014 la proiezione in piazza di un filmato sull'amore, inteso nelle sue più varie espressioni, nonché le immagini culinarie del Lùnäio de Väze 2014, il tutto curato dallo staff tecnico di G.B. Giusto con Giuseppe Bruzzone e Tomaso Pastorino. Televarazze, con il suo presidente Piero Spotorno e Giuseppe Venturino hanno filmato la cerimonia.

E PER NATALE  VÄZIN 

Nel pomeriggio dello stesso sabato 20 dicembre, come da programma, si è svolto, presso l'Oratorio "N.S. Assunta" il "Natale Väzin", tradizionale appuntamento natalizio, organizzato da U Campanin Russu", in collaborazione con la Confraternita "N.S. Assunta" e il patrocinio del Comune, che ha visto ancora una volta la partecipazione del "Gruppo Cantori dei Cappuccini", diretto da Bruno Lofrano e la partecipazione di Ilaria Delucchi, accompagnata alla
tastiera da Olga Rovere. Un bel pomeriggio di musica e di canti, presentato da Mario Traversi e salutato con calore dal sindaco Alessandro Bozzano e
dall'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno. Alcune poesie di autori locali sono state lette dallo stesso Traversi e da Giovanni Ghione, il quale, come
Presidente de U Campanin Russu, ha ricordato l'importanza di questo tipo di manifestazioni e la programmazione di serate con proiezioni raccolte
dall'Associazione nell'arco delle sue attività. Sinceri e prolungati applausi a Bruno Lofrano e al suo Coro, nonché alla limpida voce di Ilaria, hanno finito
la bella manifestazione, con sigla finale "Tu scendi dalle stelle", che ha unito artisti e pubblico Anche qui in azione perfettamente sincronizzata lo staff tecnico de U Campanin Russu (G.B. Giusto, Giuseppe Bruzzone e Tomaso Pastorino.)

"MIO PADRE" UN LIBRO IN RICORDO DI OSVALDO CHEBELLO 

Ci sono persone che lasciano un chiaro segno della loro onesta laboriosità che il tempo non scalfisce, e anche dopo anni si ricordano con affetto e riconoscenza. Questo, in sintesi, quanto è emerso nel corso della presentazione del libro "Mio padre", che Stefania Chebello ha dedicato al proprio padre, Osvaldo Chebello, uomo politico e capace amministratore, che nella sua veste di Sindaco di Cairo Montenotte ha lasciato di sé una pingue eredità di valori unanimemente riconosciuti da ogni settore dell'opinione pubblica locale e regionale. Il libro è stato presentato sabato 29 novembre u.s. presso la Biblioteca Civica "E. Montale" di Varazze, con introduzione dell'Assessore alla Pubblica Istruzione Mariangela Calcagno, nella cornice di un pubblico veramente partecipe di quanto narrato dalla viva voce della stessa autrice, figlia e fedele biografa del genitore. Tra gli interventi che sono seguiti alla presentazione, quello di Giovanni Busso, già Sindaco di Varazze, che ha sottolineato l'opera svolta da Osvaldo Chebello con senso di raro equilibrio umano e politico, esempio e punto di riferimento per quanti si dedicano al difficile compito di amministrare una città. Un appropriato rinfresco ha concluso il riuscito vernissage de "Mio padre", libro non solo di riconosciuto valore al merito, ma anche di un forte amore filiale che fa onore a Stefania  Chebello.

NATALE ALL'ASILO DI VIA QUARTINI 

Lunedì 22 dicembre, nel cortile dell'Asilo di via Quartini, una vera nidiata di bimbi ha festeggiato l'arrivo di Babbo Natale, in un suggestivo e gaio girotondo che ha coinvolto insegnanti e assistenti, nonché parenti e amici, il tutto sulle note di una chitarra che ha riproposto antiche e moderne carole natalizie. Il nostro obiettivo ha catturato il festoso quadretto che ci induce a guardare al domani con il sorriso innocente di questi meravigliosi bimbi.                   

ATTILIO BAGNASCO UN IMPRENDITORE DI ALTRI TEMPI 

Il personaggio che presentiamo in questo mese, ricopre un'importanza di tutto rispetto, poiché la sua attività ha spaziato in vari campi, soprattutto in quello delle costruzioni navali, dando un forte contributo alla conoscenza di Varazze in tutto il mondo. Si tratta di Attilio Bagnasco, nato a Ge-Sampierdarena il 12 aprile 1882 e deceduto a Varazze, sede delle sue attività, il 21 gennaio 1943. Ultimo nato di sette fratelli, dopo essersi diplomato costruttore navale di prima classe, si trasferì a Varazze all'inizio del '900, dove espresse le sue doti di disegnatore progettista nei cantieri Piaggio, Cabella e Baglietto, fondando poi un proprio scalo nella zona dei Carbini. Costruì paranze in legno e rimorchiatori per la Regia Marina, nonché numerose navi da trasporto, tra cui il "Piroscafo n°298, la cui prua, data la sua lunghezza, oltrepassava corso Colombo sino a piazza Carbini (Piazza V. Veneto). n.d.r.), considerata la più grande nave da trasporto costruita a Varazze. Ottimi maestri d'ascia, sui quali sovraintendeva Baccicin Baglietto, era l'impronta qualitativa del cantiere, che operò sino al 1919, data che segna il trasferimento di Bagnasco nei Dardanelli per conto della Soc. Ilva, chiamato a valutare il materiale ferroso ricavato dalla demolizione dei cannoni già sistemati in quello stretto. Diresse poi i lavori di demolizione della corazzata "Europa" a Porto Maurizio. Successivamente, nominato vice console, resse la rappresentanza diplomatica italiana a Dakar in Senegal.  Durante la seconda guerra mondiale fu nominato ispettore della Società Endirot. Ebbe quindi l'incarico di sovrintendere ai lavori di ricupero delle numerose navi francesi autoaffondatesi nel porto di Tolone per non cadere nelle mani dei tedeschi, ma morì poco dopo senza poter attendere a questa sua nuova prestigiosa opera. Fu anche un apprezzato sportivo, ginnasta della società "Barabino" di Ge-Sampierdarena, e vinse, nel 1907, a Venezia, il campionato italiano di tamburello. Un uomo, Attilio Bagnasco, che meritava di essere ricordato in questa rubrica che Il Giornalino riserva a personaggi della nostra storia cittadina, prendendo lo spunto dalla data di morte o di nascita degli stessi che si abbina al mese di uscita del nostro mensile.

AFFERMAZIONE DI TRAVERSI IN VAL D'AOSTA 

Ottimo finale 2014 per Mario Traversi, vincitore del Concorso Letterario "L'ècrivain de la Tour", organizzato dalla Biblioteca Comunale di Gignod (Aosta), con il patrocinio della Regione Autonoma Valle D'Aosta, la cui premiazione si è svolta domenica 30 novembre u.s. nell'amena località valdostana alla presenza di un folto pubblico e delle massime autorità comunali e regionali. Traversi, con il racconto "La Corsica", viaggio ipotetico di due ragazzi alla ricerca di una terra sognata e sconfinati in una dimensione parallela, ha portato un po' di mare e di Varazze tra le montagne valdostane, riscuotendo un significativo successo di critica e di simpatia, nonché un sostanziale e corroborante contributo finanziario. La domenica prima, 23 novembre, alla XXIII Edizione del Premio di Poesia "La Campana" di Avegno (Ge), Traversi era arrivato secondo, con la poesia in dialetto ligure "A lingua do tettin", l'abc del nostro antico parlare che un tempo s'imparava direttamente, tra una poppata e l'altra, dal seno della mamma. Infine, giovedì 27 novembre, presso l'Ipercoop "L'Aquilone" di Ge-Bolzaneto, Traversi ha presentato l'ultimo suo libro di poesie in dialetto "Rie", del quale si va ad una necessaria ristampa.  

NATALE CON GLI UTENTI DELLA BIBLIOTECA CIVICA 

Martedì 23 dicembre, u.s., presso la Biblioteca Civica "E. Montale", con la direzione artistica di Filippo Piceda e sotto il patrocinio del Comune di Varazze - Assessorato alla Cultura, si è svolto un delizioso pomeriggio di musica e di poesia (festa con gli utenti) che ha visto alternarsi Angelica Costantini, arpista e Maria Caccialanza, flauto traverso, in un repertorio di musica classica e di film, con gran finale di arie natalizie, alternate da interventi poetici di Mario Traversi e Antonio Bella e da ricette natalizie di Caterina Caviglia. Le due musiciste, provenienti dal Conservatorio "Niccolò Paganini" di Genova, hanno estasiato il pubblico dimostrando una solida padronanza dei rispettivi, non facili strumenti, frutto d'intensi e proficui studi, che ne fanno una coppia perfettamente affiatata e di sicuro avvenire. L'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno ha portato il saluto dell'Amministrazione Civica, soffermandosi sulla qualità del concerto, vera chicca nel panorama delle iniziative organizzate dal Comune per le festività natalizie e recitando alla fine una poesia del Manzoni. Un plauso a Filippo Piceda, che nell'ambito degli Spiritual Song sa trarre elementi di vera eccellenza, organizzando concerti di successo in diverse città della regione e del nord Italia. Un brindisi bene augurale ha concluso questo riuscito e suggestivo pomeriggio, matrimonio ideale fra musica e poesie, al quale, per l'occasione, si è sposata una nota gastronomica sul Natale di una volta.

CIMENTO DI CAPODANNO DA RECORD 

Superata ogni più rosea previsione al 65° Cimento Invernale di Capodanno, svoltosi nelle acque prospicienti il Kursaal Margherita, con la massiccia presenza di ben 154 partecipanti provenienti da varie località della Liguria e di altre parti della penisola. Dopo una notte freddissima (4°) che faceva temere una diserzione di massa a questa edizione 2015, Varazze ha offerto un inatteso capovolgimento di clima, riscaldato da un sole generoso, offrendo la sua proverbiale cornice di bellezza e di ospitalità per quanti l'hanno scelta e come Cimento e come città per un fine anno e un inizio del nuovo, sotto i migliori auspici. Dopo l'augurio del Sindaco Alessandro Bozzano, dell'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno e dell'Assessore allo Sport Luigi Pierfederici, Mario Traversi, presentatore della manifestazione nel ricordo indimenticabile di Vittorio Badano, ha dato il via al "gran tuffo" che ha convogliato i nuotatori verso il battello appoggio della Lega Navale Italiana, dove li attendeva un corroborante e gradito "vino brulé" e la seconda equipe di Televarazze, diretta da Piero
Spotorno, mentre sulla spiaggia agiva la prima, condotta da Beppe Codino. I partecipanti al Cimento, accompagnati dagli applausi di una vera folla di
varazzini e di ospiti, sembrava non volessero più uscire dalle accoglienti acque di questo nostro mare dai risvegli primaverili, indugiando a rivestirsi,
paghi della carezza del sole e della simpatia che li accompagnava. I numeri della riuscita manifestazione sono i seguenti partecipanti: Uomini n°113; Donne
41. I premiati sono i seguenti: Femmina più giovane (2008) Alice Comotti di Trezzo sull'Adda; Maschio più giovane (2008) Davide Gavioli di Candelo (Biella); Donna meno giovane (1924) Raffaella Aironi di Genova. Uomo meno giovane (1928) Benito Salviati di Savona. Un ricco rinfresco ha concluso,
nell'atrio esterno del Kursaal Margherita, la manifestazione, con viva soddisfazione di Autorità, partecipanti e pubblico Un particolare ringraziamento al Comune di Varazze e ai validissimi supporter: Atletica Varazze, Veterani Sportivi, Lega Navale Italiana, Varazze Club Nautico, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, alle Forze dell'Ordine e a Televarazze e alla RAI - Redazione regionale, relativamente all'assistenza tecnica e alla divulgazione di questo meraviglioso Cimento Invernale di Varazze, che porta con se un augurio di rinascita verso il futuro, quasi un bagno sacrale e liberatorio che ha coinvolto cittadini e ospiti in un corale e necessario ritrovato ottimismo per un domani migliore. 
 

IN RICORDO DI ERNESTO PISANI 

C'era il cuore del borgo di Varazze, il primo gennaio, all'inaugurazione di una piastrella-ricordo applicata sulla facciata-lato di via Buranello, dove nacque nel 1935 Ernesto Pisani, scrittore e poeta ligure, che ha "cantato" in numerose raccolte di versi la sua e nostra Varazze, con una passione da vero figlio affettuoso e mai dimentico di queste sue radici e colonna del Campanin Russu fin dalla sua rifondazione (1973) Alla cerimonia erano presenti la moglie Laura e le figlie Alessandra ed Elisa, il Sindaco di Varazze Alessandro Bozzano, l'ex Sindaco Gionni Delfino, il parroco di S. Ambrogio don Claudio Doglio, che ha benedetto la targa, il Presidente del Campanin Russu Giovanni Ghione, Tomaso Pastorino, Gianni Giusto. Televarazze con Piero Spotorno e tanti altri amici ed estimatori di Ernesto, vero maestro della lingua genovese e iniziatore, nel secondo dopoguerra, del suo rilancio scritto a Varazze e aree circostanti. Mario Traversi, vecchio amico e collaboratore del Pisani, ha letto la poesia "Borgo de Vaze", dello stesso Ernesto, lirica che descrive in un refrain di nostalgico amore, il quartiere dove nacque e crebbe il nostro indimenticabile amico e poeta.

VARAZZE.... LA STORIA, LE IMMAGINI

Alle  16.30 del 29 dicembre nella sala di Palazzo Beato Jacopo, I'Assessorato  alla Cultura, in collaborazione con "U Campanin Russu" ha  presentato un interessante lavoro svolto nel  tempo dell'artista varazzino, Roby Ciarlo, noto anche per aver collaborato con più scrittori, poeti ed associazioni culturali presenti   sul territorio. Alla presentazione di ''Varazze, la storia, le immagini" oltre all'autore del fumetto storico che, appena possibile, sarà proposto con un pannello di 4 metri di lunghezza per 1.50 metri di altezza (posizionato nel centro cittadino) e con una brochure da distribuire anche nelle scuole, sono intervenuti:  l'Assessore Mariangela Calcagno, Giovanni   Ghione  presidente dell'Ass. "U Campanin Russu"  e  G.B.  Giusto, artefice della preparazione dell'incontro. Numerosi gli spettatori che  hanno gremito Ia sala al primo piano dello storico palazzo.  L'incontro è stato un'ideale prosecuzione di quello che si è tenuto lo scorso 6 settembre nella civica Biblioteca, organizzato da "Varazze cultura", nel contesto del progetto "Parole e territorio" denominato ''Disegnare la  storia: dalla condivisione allo progettualità". L'evento,  ripreso da Piero Spotorno per Televarazze,  ha  consentito all'illustratore e studioso varazzino di riprendere e continuare il racconto del suo rapporto con Ia storia e con Ia sua terra, tra matite, fogli, fantasia, personaggi reali, immaginari, autori, vita vissuta e progettualità per il territorio.


BON ANNO, AMIXI!

Ancon 'n gïo de Lûnäio

e zà sèmmo a-o neuvo anno

de sto tempo 'n po' stondäio

che vivémmo con affanno.

E 'na votta ancon sperémmo

ch'o saià ùn anno bon

che se dunca se sparémmo   

se-o continue de sto ton 

E pe questo cäi amixi

megio beivese ùn bon gotto  

anche se son giorni grixi

salùèmmo o Neuvo anno

co'n sorriso e quarche botto


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