TORNEO SCOLASTICO DI DAMA AL PALASPORT
Organizzato dal Circolo Damistico di Savona e dalla Scuola Primaria e Secondaria di Varazze-Celle “Nelson Mandela”, in collaborazione con l’Associazione Veterani Sportivi di Varazze e il patrocinio del Comune di Varazze, si è svolta, giovedì 20 maggio u.s., presso il nostro Palasport, la “Finale Nord-Ovest – GSS del Torneo di Dama Interregionale,” alla quale hanno partecipato 54 squadre per complessivi 160 alunni provenienti dalle regioni Val d’Aosta e Liguria. Pedine e mosse strategiche sono state per una giornata le protagoniste dell’impegno a tutto campo profuso da questi giovanissimi campioni in erba, il ché ha messo in seria difficoltà l’attenta giuria, composta dalla dirigente scolastica Rosalba Malagamba e dai veterani sportivi Berto Carattino e Giovanni Gracchi. Dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale, portato dall’Assessore allo Sport Luigi Pierfederici, il Presidente provinciale del C.O.N.I.-Point Savona, Roberto Pizzorno, si è complimentato con i protagonisti di questo interessante e riuscito torneo, strumento di un prezioso allenamento mentale utile non solo per gli studi ma anche per la loro vita futura, frutto del lavoro scolastico degli insegnanti (“motore” dell’organizzazione Michela Spotorno). È seguìto l’intervento della Dirigente Scolastica Rosalba Malagamba, la quale ha indirizzato un caloroso “bravò” alla folta schiera dei damisti in erba.
RINFORZATA LA SCOGLIERA SOFFOLTA
Con un’operazione di alta maestria tecnico-operativa, la scogliera soffolta che protegge la spiaggia del litorale nel tratto posto dal molo Marinai d’Italia (foce Teiro), al molo Cap. Gerolamo Delfino (S. Caterina), è stata rinforzata con la collocazione, tramite un potente pontone, di ulteriori grossi massi, soprattutto dove erano state individuate alcune interruzioni alla catena di cinta dell’area interessata. L’onere di detti lavori è stato sostenuto interamente dal Consorzio Oltremare, promotore del ripascimento, per un importo di 50.000 euro. La spiaggia tra i due moli sopraddetti viene così ulteriormente difesa dall’erosione del mare, secondo un progetto di prevenzione che ne tutela la preziosa conservazione.
UN 25 APRILE DI ORGOGLIO E DI VIGILANZA
L’A.N.P.I., Sezione “Berto Ghigliotto di Varazze, in sinergia con il Comune (Giunta e vari consiglieri) e dalla presenza delle Autorità civili e militari, Associazioni d’Arma, C.R.I., Protezione Civile, Sindacati e di un significativo numero di cittadini e ospiti, ha dato vita, come ogni anno, ai festeggiamenti che ricordano il 25 aprile, commemorato, in questa edizione 2017, con una variante di percorso che ha toccato, oltre piazza S. Ambrogio e piazza Beato Jacopo, anche piazza Nello Bovani, dove è stata apposta una corona d’alloro sulla lapide che ricorda il sacrificio di Nello, partigiano varazzino fucilato a Savona dai nazi-fascisti, cerimonia, quest’ultima, particolarmente commovente per la presenza del figlio Egisto. La celebrazione, iniziatasi presso il palazzo comunale, ha raggiunto in corteo i vari punti che ricordano, oltre questa fondamentale data della nostra storia, i caduti in guerra (monumento in Piazza S. Ambrogio) e i deportati nei campi di concentramento nazisti (Cimitero Urbano), dopo che una delegazione ufficiale aveva deposto una corona d’alloro in località Valloria al cippo che ricorda il sacrificio di Emilio Vecchia. La cerimonia dell’alzabandiera sul piazzale De Gasperi, con le note struggenti del silenzio, cui è seguito l’inno nazionale e i canti partigiani, con l’accompagnamento musicale della banda Cardinal Cagliero, ha avuto il suo “clou” in piazza Beato Jacopo, dove il Sindaco Alessandro Bozzano ha aperto la commemorazione con un vibrante invito alla vigilanza per tutelare questa libertà così duramente conquistata e ricordando l’indimenticato Presidente Sandro Pertini e i suoi rapporti con il proprio insegnante, don Umberto Borella, al collegio salesiano di Varazze. È seguito quindi l’intervento del presidente A.N.P.I. di Varazze, Maurizio Gualdi, che si è soffermato sul significato e importanza della manifestazione, momento di riflessione e d’insegnamento per i giovani di oggi, affinché non si ripetano gli errori del passato. L’orazione ufficiale è stata infine tenuta dal rappresentante A.N.P.I. di Savona, Bruno Marengo, il quale ha rimarcato le parole del Sindaco sulla necessaria vigilanza, “poiché il 25 aprile è tutti i giorni e ci porta ad una necessaria unità per combattere egoismi di parte che minacciano la pace interna ed esterna, soprattutto alla luce dei pericolosi venti di guerra che minacciano questa preziosa pace costata milioni di morti.” Giornata di ricordi e di propositi, dunque, con un prologo lunedì 24 nel salone parrocchiale “Mons. Calandrone”, dove è stato ricordato “L’impegno e i valori dei cattolici nella Lotta di Liberazione”, incontro organizzato dal Comune in collaborazione con la Parrocchia di S. Ambrogio e dell’A.N.P.I., e gli interventi di Giovanni Busso (profonda analisi della resistenza, con opportuni riferimenti a sacerdoti martirizzati dall’odio fascista) e del Sindaco Alessandro Bozzano (riflessioni su problematiche inerenti la Chiesa nel contesto del ventennio e della Resistenza). L’incontro è stato introdotto dal Parroco don Claudio Doglio, padrone di casa e come sempre efficace divulgatore di messaggi di solidarietà e di pace. Una “due giorni” onorata, come dicevamo in inizio, da una partecipazione corale di popolo, risposta eloquente a chi, nonostante ogni evidenza e verità, continua ancora oggi a gettare fango sul 25 aprile e su chi versò il proprio sangue per la libertà di tutti, anche per coloro che la combatterono e che oggi ne godono i frutti nella luce della democrazia.
L’OMAGGIO FLOREALE A S. Caterina AL PORTO
Come ormai da qualche anno, l’omaggio floreale alla statua di Santa Caterina al porto, è stato rispettato con la solita festosa partecipazione di popolo e delle Autorità. Il corteo, partito dalla chiesa dei S.S. San Nazario e Celso, ha raggiunto nel pomeriggio del 29 aprile, vigilia della festa patronale, la banchina di sottoflusso ove sorge la statua benedicente l’intero arco del litorale di Varazze. La cerimonia, coordinata dall’Associazione dei Caterinati Varazze, con la Presidente Marina Delfino, si è svolta nella cornice di un folto gruppo del Corteo Storico di S. Caterina, guidato dalla Presidente Bianca Caniggia e con l’intervento del Sindaco Alessandro Bozzano e del Parroco di S. Ambrogio, don Claudio Boggio, il quale ha impartito la benedizione ai presenti e all’intera città, dopo alcune significative parole di circostanza. Presenti alla manifestazione alcuni componenti della Giunta e del Consiglio comunale. Una bella e sentita vigilia nello scenario del porto e del panorama di una Varazze che si apprestava a celebrare la sua grande festa patronale il giorno dopo.
BAGNO DI POPOLO E DI FEDE PER S. CATERINA
E anche per il nuovo Vescovo di Savona - Noli, mons. Calogero Marino, certamente lieto di aver assistito e preso parte alla secolare festa patronale di Santa Caterina, la cui processione ha ribadito ancora una volta l’affetto che Varazze continua a manifestare per la mantellata senese. Bagno di popolo, intitola questo servizio, ma le parole forse non bastano per descrivere il lunghissimo serpente di fedeli che dalla chiesa parrocchiale di S. Ambrogio al santuario della S.S. Trinità (S. Caterina) ha preceduto e seguito con commossa devozione la cassa lignea della nostra Patrona, in una giornata generosamente illuminata da un sole amico, partecipe della coinvolgente manifestazione di fede che ogni anno scioglie il voto che i nostri avi fecero nel lontano 1376. Mons. Calogero Marino, assistito dal parroco di S. Ambrogio don Claudio Doglio, ha ripercorso idealmente il cammino che aveva portato Caterina al luogo dove fece promettere di erigere la costruzione di una cappella (diventata poi Santuario e vero scrigno di bellezza e di preghiera), a ricordo della liberazione di Varagine dalla peste, per intercessione della Santa alla S.S. Trinità. Alla processione, nel tripudio dei Crocefissi e delle Confraternite cittadine (“comandava” quest’anno N.S. Assunta), era presente il Sindaco Alessandro Bozzano con la Giunta al completo, nonché il Sindaco di Savona, nostra concittadina, Ilaria Caprioglio, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza e le Autorità civili e militari del savonese. Il ritorno in S. Ambrogio ha completato, nella sua consueta apoteosi di folla, il “giorno di Caterina” al suono delle bande musicali “Card. Cagliero” e della gemellata “Città di Santhià”, accompagnate da un fragoroso e ritmico battimani e dal classico inno “Oggi faccian”. Nella funzione finale in S. Ambrogio, il Vescovo Calogero Marino ha pronunciato parole di sentito apprezzamento per il sereno e impegnativo comportamento dei fedeli durante la lunga processione, impartendo quindi la S. Benedizione al popolo tutto di Varazze. Nota di colore: anche quest’anno si è ripetuto positivamente il detto popolare “Se esce Beppin, esce anche Catainin (riferimento alla processione di S. Giuseppe del 19 marzo).
ONORATO IL I° MAGGIO NONOSTANTE IL MALTEMPO
Il 1°Maggio 2017 è stato festeggiato (meglio dire “ricordato”), da un drappello di coraggiosi, Sindaco in testa, che, nonostante le pessime condizioni metrologiche, si è recato a deporre le doverose corone d’alloro a coloro che hanno lasciato la propria vita a Varazze sul “fronte del lavoro”. Impossibile il corteo, niente banda musicale (tempo veramente avverso), soltanto con le auto è stato possibile raggiungere i luoghi simbolo di un sacrificio che non va dimenticato, a partire dagli operai che precipitarono dal viadotto in costruzione sul torrente Arzocco nel 1955, per recarsi quindi al monumento ai caduti sul lavoro nel giardino prospiciente il Boschetto, con tappa intermedia sul piazzate De Gasperi per un’alza bandiera, dove alla pioggia si è aggiunto un forte vento che ha reso difficoltosa, ma proprio per questo più significativa, la cerimonia. Bagnato (e zuppo), il gruppetto si è recato (meglio dire “rifugiato”) nella Sala Consiliare del Comune, dove il Sindaco Alessandro Bozzano ha ricordato l’importanza di questo giorno, nel contesto nazionale e internazionale, stigmatizzando le troppe aree di sottosviluppo e disoccupazione che ancora avviliscono la nostra società. È seguita l’orazione ufficiale tenuta dal Vice Presidente A.N.M.I. di Savona, Agostino Brunasso, il quale ha insistito sulla necessità di una valida prevenzione in tema della sicurezza dei lavoratori, vera piaga sempre aperta e del caporalato. Una cerimonia semplice, ma ricca di motivi per una seria meditazione sulle problematiche del lavoro, spesso non abbastanza conosciute e valutate nella giusta luce. Erano presenti il rappresentante A.N.M.I. di Varazze Angelo Tarigo, l’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, l’Assessore allo Sport Luigi Pierfederici, il Com.te dei Vigili Urbani Bartolomeo Fazio, i Consiglieri Giovanna Oliveri, Cesare Putignano, Ambrogio Giusto, Andrea Cipollone, il Segretario Comunale Giovanni Lombardi, il Vice Com.te Stazione C.C di Varazze, M.llo Alessandro Vasoli, il Com.te la Locamare Varazze, Capo Domenico Errante, l’Atletica Varazze nelle persone di Andrea e Paolo Bassafontana, l’Addetto Stampa del Comune Bettina Bolla e Mario Traversi per U Campanin Russu e Il Giornalino. La manifestazione è stata coordinata, come sempre, dalla solerte Graziella Carìa, della segreteria del Sindaco. Citiamo queste persone perché, nonostante la mattinata inclemente, con raffiche di pioggia a tratti violente, hanno onorato il 1°Maggio con la loro esemplare presenza.
RICORDIAMO LE TESSITRICI DEL COTONIFICIO
Ogni mattina e ogni pomeriggio, generazioni di operaie tessili del cotonificio ligure di Varazze, hanno percorso il “carruggetto” che da via Camogli, incrocio con via Simone Canepa, conduceva al proprio posto di lavoro. Erano soprattutto le donne abitanti al Solaro e nella Camminata (ma anche gli uomini) a utilizzare questa stretta scorciatoia, lasciandovi impressa una pagina di impegno e di fatica che le vedeva correre, spesso con il fiatone, per arrivare in tempo a timbrare il cartellino e con ogni condizione di tempo. Il “carruggetto” non ha un nome proprio, ma su indicazione dell’Associazione “U Campanin Russu”, custode della storia locale, potrebbe (e dovrebbe) essere intitolato alle “Tessitrici del Cotonificio Ligure”, riconoscimento, credete, che se lo sono ampiamente guadagnato con il loro quotidiano sudore e per parecchie generazioni. Siamo fiduciosi che questa segnalazione sarà accolta favorevolmente dall’Amministrazione Comunale.
OLTRE LA SOGLIA DI UN OSPITALE
Non è soltanto entrare in un luogo di accoglienza, come il titolo indica al riguardo delle soste effettuate dai pellegrini della via francigena verso la meta finale, in questo caso Roma, che ci introduce fisicamente a sperimentare la cordiale umanità che ivi alberga per quella solidarietà di fede che è la molla che porta a questo impegnativo cammino, ma quell’oltre porta alla scoperta di noi stessi, delle nostre debolezze e delle nostre forze, soprattutto dei nostri desideri di pace interiore. Così Angela Ruffino, per la seconda volta alla Biblioteca “E. Montale” di Varazze, sabato 6 maggio, racconta la sua nuova esperienza appunto con “Oltre la soglia di un Ospitale”, un percorso dell’anima già efficacemente espresso nella precedente esperienza sul cammino di Santiago di Compostela (Le mie orme sulla polvere) e qui ripreso alla luce di differenti valutazioni nate dalla stessa fisiologia del percorso, ma sempre e ancora permeati da quei valori di amicizia e di condivisione che sono alla base dell’“inesausta ricerca” di noi stessi per giungere al traguardo finale della salvezza. Un pomeriggio di riflessioni sul perché dobbiamo metterci in marcia per conoscerci meglio e scoprire le nostre forze e le nostre debolezze, questo il messaggio di “Oltre la soglia di un Ospitale”, evento facente parte del programma “Dialoghi con l’Autore” organizzato dal Comune di Varazze, presente nella persona dell’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno e condotto da Elena Faddis, con appropriate letture di Davide Diamante, chitarrista e anch’esso pellegrino. Un nuovo capitolo dunque dell’autrice di Cosseria che arricchisce il lettore e lo spinge a ricercare in sé quel “cammino” spesso mai affrontato, se non interrotto o perduto. Invidia per Angela Ruffino che l’ha ritrovato e invito a noi per necessarie, salutari imitazioni.
LA MOTOTERAPIA CON VANNI ODDERA
Pieno e meritato successo della giornata dedicata alla “Mototerapia”, svoltasi a Varazze, sul piazzale Gen.le Dalla Chiesa, mercoledì 10 maggio u.s., manifestazione promossa dal campione moto acrobatico Vanni Oddera, ormai stella a livello internazionale. Dalle regioni limitrofe, oltre che dai centri rivieraschi e di Genova (numerosa la partecipazione del Gaslini), sono arrivati a Varazze questi simpatici e agguerriti “diversamente abili”, accolti con squisita disponibilità e affetto dallo staff di Oddera, che si è prodigato per l’intera mattinata e fino al primo pomeriggio, per far provare ai graditi ospiti l’ebbrezza della moto, oltre che offrire uno spettacolo veramente eccezionale, come del resto ci si aspettava, data la preparazione professionale dei centauri. Ragazzi e ragazze, nonché adulti, si sono seduti così su quelle splendide macchine da brivido accompagnati dagli stessi protagonisti dello show, trascorrendo alcune ore di un’avventura difficilmente dimenticabile. Cornice della manifestazione numerosi stand del settore motociclistico, presente anche l’Atletica Varazze e un pubblico da stadio, incantato dalle acrobatiche evoluzioni aeree dei centauri. Un bravò a tutti, in primo luogo a Vanni Oddera, che in collaborazione con VAZE FREE TIME e con il patriocinio del COMUNE DI VARAZZE, ha regalato a tutti noi, ma soprattutto ai fratelli “diversamente abili”, una giornata densa di emozioni. Il bene si fa anche con il sottofondo dei motori. Chapeu!
SULLE ALI DEL TANGO IN PIAZZA BOVANI
Dopo il successo dell’anno scorso, si replica, il 23 giugno p.v., in piazza Nello Bovani, la “SERATA DEL TANGO E DEL TRUCO”, ideale gemellaggio di Varazze con la Boca di Buenos Aires, nel ricordo dei nostri emigranti che si stabilirono nel quartiere portense, esportandovi l’arte della cantieristica e le nostre tradizioni ed esportando, attraverso i naviganti, il gioco del “Truco”, oggi rimesso in auge dal “Gruppo Amici del Truco” di Varazze, guidato, dopo le ultime elezioni sociali, dal noto baritono Ambrogio Canepa. La bella e attesa manifestazione, organizzata dalla “PRO LOCO BORGO SOLARO”, presieduta da Federico Piccardo e con il patrocinio del Comune – Assessorato alla Cultura, sarà animata dal complesso del funambolico fisarmonicista Mimmo Morena e da “tangheri” di alta professionalità, con presentazione di Mario Traversi. Un appuntamento da non perdere per cittadini e ospiti che potranno ballare sulle ali del tango e di un abbraccio ai nostri connazionali italo-argentini che mai dimenticarono la loro terra d’origine e che noi abbiamo il dovere e il piacere di ricordarli con immutato affetto.
RADUNO REGIONALE DELLE CONFRATERNITE LIGURI
Il 61° Raduno Regionale della Confraternite Liguri, svoltosi a Varazze domenica 14 maggio, ha convogliato nella nostra città ben 110 Confraternite con 47 Crocefissi e 2 Gonfaloni, in rappresentanza delle varie Diocesi della Liguria, in una giornata mite di inizio estate e con la partecipazione di numerosa folla che si è assiepata attorno al molo Marinai d’Italia, luogo scelto per la S. Messa, presente il Vescovo di Savona - Noli, Mons. Calogero Marino e il Sindaco Alessandro Bozzano con la Giunta comunale. Successo pieno delle Confraternite di Varazze, organizzatrici del raduno, e precisamente “San Rocco” di Castagnabuona, A.S. Assunta, S. Croce di Casanova e S. Giovanni Battista di Cantalupo, il cui efficientissimo staff è stato guidato dal dinamico Andrea Firpo. La S. Messa è stata officiata da don Parodi di Savona, presente don Molinari, Assistente delle Confraternite d’Italia - settore giovanile -, mentre l’omelia è stata tenuta da Mons. Marino, il quale ha rimarcato il significato di questo “portar Cristo” lungo le strade della città, orgogliosi di esserne i seguaci, senza timor del prossimo, per rafforzare la fede soprattutto nella tiepidezza di questi nostri sofferti tempi. Ha quindi preso il via la lunga processione che ha raggiunto i quartieri di S. Nazario, del Borgo e del Solaro, accompagnato dagli alfieri del Corteo Storico di S. Caterina, con le bandiere dell’antica Varagine e del suo entroterra e dalle note musicali della Banda “Cardinal Cagliero”. Televarazze ha ripreso le varie fasi della manifestazione con la solita, puntuale efficienza e anche RAI 3 non è mancata alla suggestiva manifestazione. “Per evidenziare la consistente presenza delle Confraternite all’appuntamento varazzino, precisiamo, per Diocesi, il loro numero: Genova 39; Savona 27; Albenga 13; La Spezia 9 ; Tortona 8; Sanremo 4, oltre, naturalmente, le Confraternite di Varazze: S. Bartolomeo, Alpicella, Pero, S. Donato, S. Giuseppe (le altre quattro sono state evidenziate in inizio del servizio). Un successo pieno, dunque, quasi un “bosco di Crocefissi” che ha portato nella nostra città antichi echi di una fede che non demorde, confortata anche dalla partecipazione di numerosi giovani, staffetta che lascia sperare nel futuro.
VARAZZE ALLA RASSEGNA DI POESIA DI ALBENGA
Alla XIX edizione della Rassegna Regionale di Poesia, svoltasi domenica 14 maggio ad Albenga, organizzata dall’associazione “Vecchia Albenga”, nella sala Opere Parrocchiali del Sacro Cuore, Varazze è stata rappresentata da Giovanni Ghione e Mario Traversi, che hanno portato il nostro dialetto a confrontarsi amichevolmente con le espressioni dell’intera regione, ottenendo un meritato successo da parte della critica e del numeroso pubblico presente nella sala Opere Parrocchiali del Sacro Cuore. La manifestazione è stata condotta da Dedy Lertora, nota promotor di eventi culturali, assistita dal poeta Gerry Delfino e dal giornalista televisivo Volpara. Folta la presenza partecipata della scuola primaria di Albenga, dove il corpo insegnanti si prodiga da anni per non disperdere il nostro antico idioma e che potrebbe essere di sprone anche per le scuole di Varazze, città che per la sua storia meriterebbe più attenzione in questo settore.
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