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PRESENTAZIONE ATTI CONVEGNO SUL DIALETTO LIGURE
02.06.2024 11:43
Sabato, 1°giugno 2024, presso la Biblioteca Civica "E.Montale" di Varazze,, l'Associazione Culturale "U Campanin Russu", ha presentato gli "Atti" relativi al Convegno sul "PATRIMONIO LINGUISTICO DELLA LIGURIA", svoltosi a Varazze nel 2023 ( dopo la prima edizione del 2018) e patrocinato dal Comune, con l'attiva collaborazione dell'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, sotto l'egida della Consulta Ligure. Il Presidente del Campanin Russu, Giovanni Ghione, ha illustrando l'importanza di questa iniziativa che pone l'Associazione all'avanguardia nella promozione della "lingua ligure, lasciando quindi la parola all'Assessore Mariangela Calcagno ( impegnata nella promozione dialettale nella Scuola Primaria di Casanova), la quale ha ricordato l'impegno del Campanin Russu per la difesa del Dialetto (lingua madre della nostra terra), così come avviene nella Scuola Primaria di Varazze. Il Presidente della Consulta Ligure, Giorgio Oddone, ha portato il saluto delle Associazioni consorelle, elencando alcune iniziative a livello regionale, incentrate sulla raccolta di poesie e racconti in ligure, onde giungere a conservare per le nuove generazioni questa nobile cultura legata alle nostre radici. Il Presidente Ghione ha quindi svolto una panoramica sull'attività del Campanin Russu a favore della promozione linguistica.legata alla storia e alle tradizioni liguri, lasciando alla Prof.ssa Erica Autelli, dell'Università di Innsbruck e di Sassari, coordinatrice del Convegno , il compito di relazionare sul contenuto degli atti dell'ultimo Convegno, tema della presentazione dello stesso; relazione eseguita con l'ausilio di opportune e chiarificatrici proiezioni su schermo e con una approfondita spiegazione dei vari interventi dei relatori, italiani e stranieri, che ne sono stati gli effettivi esecutori:(Dottor Pietro Toso - Università degli Studi di Genova, Prof.Werner Forner - Università Siegen, Dott.Philippe Boula de Mareuil - Université Paris-Sacllay, CNRS-LISN, Prof.Antonio Romano - Università degli Studi Torino, Dott. Giorgio Toso - Università degli Studi Genova, Dott. Andrea Acquarone - Ass.ne Che l'inse - CLI Genova, Dott. Alessandro Guasoni - Poeta Sestri Ponente, Dott. Giuseppe Gandolfo - Pontedassio Imperia, Prof. Giannino Balbis - Bardineto Val Bormida, assente per indisponibilità: la sua relazione letta dal Prof. Tiziano Franzi, Prof. Davide Baglietto - musicista di antichi strumenti liguri "cornamusa e sanforgna"). Giuseppina Damele, già insegnante didattica e attiva socia del Campanin Russu, ha portato l'esperienza diretta di quanto lo staff del Campanin Russu (Roby Ciarlo, Adriano Mantero, Gianni Giusto, Mario Traversi, Paolo Monchieri, e lei stessa, coordinati dal presidente Giovanni Ghione) ha svolto nel lavoro di semina del dialetto nelle fresche menti dei ragazzi/e delle classi 3 e 4 della Scuola "Massone" di Varazze, spiegando i metodi impiegati, non ultimo l'insegnamento del canto "Vaze te veugio ben", degli autori Carlo Ghigliotti e Antonio Pino, ormai "sigla" della città. Mario Traversi ha poi fatto alcune osservazioni di carattere pratico sulla necessità di insistere ad inculcare nei giovani il valore della nostra antica parlata; seguendo una naturale forma "impollinazione" per non disperdere il nostro passato. Il presidente Giovanni Ghione ha concluso l'interessante pomeriggio culturale, riprendendo quanto già dichiarato in inizio della presentazione, puntualizzando quanto realizzato dal Campanin Russu. co-fondatore della Consulta Ligure, in tanti anni di proficuo lavoro e non pochi sacrifici, con la speranza che i semi abbondantemente sparsi in varie e molteplici iniziative, tra cui il Lunaio de Vaze che data dal 1984, portino a sempre migliori risultati, a onore di Varazze e della Liguria. Un plauso e complimenti vivissimi alla dott.ssa Erica Auteri per la sua dotta e capillare esposizione del lavoro svolto sulla strada indicata dal compianto prof.Fiorenzo Toso, emerso nella felice coordinazione del Convegno di Varazze, estesi alla costanza con cui il Presidente Giovanni Ghione persegue con forza e capacità questo non facile, ma vitale progetto di cultura e di vita. Piero Spotorno e Giuseppe Bruzzone, hanno ripreso l'intera manifestazione.